Fiera Internationale Modellbahn Austellung Koln
(a cura di Salvatore Incandela)
Ormai è diventata un
abitudine. L’appuntamento annuale con
l’Internationale Modellbahn Austellung
Koln che, di fatto è l’analoga manifestazione che si svolgeva ogni due anni nei
padiglioni fieristici di Monaco di Baviera.
Quest’anno si è giunti alla 29^
edizione di questa manifestazione che, assai comuni in Germania, è qualcosa che assomiglia alla nostrana Novegro ovviamente con le dovute
proporzioni e che ha avuto luogo nei padiglioni fieristici di Kolnmesse dal 22
al 25 novembre 2012.
Anche quest’anno ho colto
l’occasione per fare questa
“scappatella” insieme al mio figlio maggiore che partecipava per la
prima volta e ad altri tre colleghi interessati più ai risvolti turistici e
“gastronomici” del viaggio che all’importanza modellistica della manifestazione
anche se, al vero sono rimasti estasiati dallo spettacolo; naturalmente
cercando i vari compromessi di esigenze di bilancio ed impegni familiari.
Naturalmente non ci siamo
lasciati scappare la consueta tappa a Monaco di Baviera, ormai d’obbligo, per
deliziarci anche delle tipicità gastronomiche Bavaresi e, naturalmente
dall’ottima birra dato che comunque siamo ormai diventati clienti abituali
dell’ Hofbrauhaus.
Ma andiamo con ordine:
Programmata da tempo con il fido amico Paolo di Milano,
quest’anno, come detto abbiamo partecipato in cinque contrariamente agli anni
scorsi dove le presenze si aggiravano attorno a quindici.Siam partitiin quattro da Lamezia Terme, ore 8:55 volo diretto per Bergamo Orio al serio ove ad attenderci , proveniente da Milano l'amico Paolo, altra ora di volo, stessa compagnia , diretti a Dusseldorf aereoporto di Weeze, piccola località a pochi chilometri dal confine Olandese.Servizio di bus navetta (per varie destinazioni inclusa Colonia la nostra meta), per la piccola stazioncina di Weeze dove ci attendeva puntualmente il nostro treno atto ad incrociare altro convoglio. Trattasi di linea a semplice binario, servita da convogli diesel della NWB (Nord West Bahn), automotrici complessi di tipo Coradia, impeccabilmente puntuali ed efficienti, caratteristica della linea: segnalamento semaforico!
Naturalmente non mi sono lasciato
sfuggire l’occasione di entrare in cabina di guida sfruttando la gentilezza del
macchinista in arrivo a Dusserdolf per poter fare qualche ripresa.
Piccola sosta programmata (15’ ) a Dusseldorf per attendere
l’ IC 162 da Munster per Lussemburgo che ci avrebbe portato a Colonia in circa
mezz’ora. Inutile dire che tutto si è svolto puntualmente anzi, qualche minuto
di anticipo ci ha permesso di sostare con il convoglio, fermi al segnale di
protezione di Colonia, sul famoso ponte in ferro sul Reno ed anche da li lo
spettacolo è indiscutibile.
Usciti dalla stazione di Colonia
proprio sulla sinistra non si poteva far a meno di magnificarci lo spettacolo
della cattedrale gotica più grande del mondo che per due di noi che non avevano mai visto ha
rappresentato motivo di stupore.
Naturalmente dopo la sistemazione
logistica in albergo vista l’ora (17,00 circa) abbiamo approfittato di un giro
turistico per Colonia, cittadina assai fervente ed alle prese dell’allestimento
dei famosi mercatini di Natale che già
lasciavano immaginare ed assaporare l’atmosfera del tempo di Natale che pervadeva in città.
Dopo tanto girare, naturalmente,
al fine di ripianare le energie profuse ed anche per porre un freno alla
temperatura esterna vicina allo zero termico, abbiamo deciso di comun accordo di “rifocillarci” in
una delle birrerie presenti dove oltre ai sei litri di ottima birra fresca,
abbiamo associato qualche pietanza locale assai di ottimo gusto che ci ha
permesso di andare a riposar soddisfatti per meglio affrontare la giornata
successiva.
Naturalmente ben riposati,
rifocillati da un ottima ed abbondante colazione, depositati i bagagli nell’ottimo servizio
automatico della stazione di Koln Hbf (Colonia Centrale) con primo treno utile,
in pratica ci sono treni ogni cinque minuti, abbiamo raggiuntola stazione
successiva, in pratica dopo il ponte sul Reno, di Koln-Messe piccola
stazioncina di dodici binari a cinque minuti dalla centrale dove in pratica non
vi è un momento della giornata dove non circolano treni! Se perdi un treno
programmato non occorre assolutamente preoccuparsi che di scegliere il
successivo già in arrivo!
Ingresso in fiera. Naturalmente
anche qui l’organizzazione Tedesca
travalica da ogni possibile imaginazione, accoglienza, pagamento dei
ticket d’ingresso dopo aver lasciato cappotti e indumenti vari, possibile ovviamente
il deposito di eventuali bagagli, naturalmente il servizio custodito ed a
pagamento ma efficiente.
Alla fiera fermodellistica era
associata la fiera delle costruzioni LEGO che tutti ricordiamo da bambini ed in
effetti il primo padiglione adibito a questa manifestazione era grande come due
campi di calcio messi insieme. Plastici Lego assai imponenti fra i quali
spiccava la realizzazione del quartiere di Colonia ove insisteva la stazione,
il ponte in ferro la cattedrale e tutti i palazzi circostanti come nella
realtà, ovviamente realizzata con qualche milione di mattoncini (immaginatevi
la sola cattedrale) con diversi treni che circolavano da far perdere la testa.
Uno spettacolo fantastico eppure, forse dato l’orario non ancora troppo
frequentato.
La frequenza è naturalmente
aumentata esponenzialmente al padiglione 4 ove erano presenti gli stand ed i
plastici ferroviari. Inutile ovviamente notare che la quasi assoluta
maggioranza di produttori e venditori erano di “casa” con qualche piccola
presenza straniera. Presente un piccolo stand di Linea Modell di Pistoia.
Molto presenti anche i
rivenditori di materiale ed attrezzatura modellistica di ogni specie adatti
esclusivamente per l’hobby. (attrezzai, materiale elettrico ed elettronico,
lame, saldatori, punte ecc ecc ad iosa e con l’imbarazzo della scelta) e che è rarissimo
trovare da noi anche nelle fiere più prestigiose; inutile anche dire che dal
punto di vista economico, in termini assoluti esiste un bel po’ di risparmio,
si pensi ad esempio che erano presenti variati modelli di relè (per indicare
una precisa categoria) fra cui dei rele bistabili anche a più uscite a partire
da 2,50 euro! Per non parlare tutto il resto.
Ovviamente la “regina” della
manifestazione era rappresentata dalla prima donna di casa, la Marklin , presente in ogni
dove ed angolo di tutti gli stand.
Insomma la descrizione del tutto
non sempre può rendere quello che si vive sul momento.
Dopo quattro ore in giro per
padiglioni vari, osservare plastici, modelli, novità su tecniche costruttive e
quant’altro di estremo interesse, un rapido sguardo al padiglione 3 dove era
presente anche la fiera dei camion e mezzi d’opera, gru, trattori macchine
movimento terra in scala 0 ed anche più grandi dove veniva data mostra delle
varie evoluzione di tutti questi mezzi indaffarati a caricare , scaricare movimentare
materiale e circolare da una punta all’altra tale che lo spettacolo sembrava
non aver mai fine, era giunto il momento di andar via. L’ICE 627 Hamburg Altona
– Munchen Hbf via Nurberg Hbf attraverso la nuova linea AV con tratti a 300 Km/h ci attendeva.
D’altronde non era il caso far
attendere il meraviglioso piatto di stinco di Maiale in salsa bavarese con
contorno di crauti speziati e canederli di patate, assaporati con il croccante
pane Breeze tipico del luogo. Sarebbe
stato un peccato……..rinuncarvi fino a febbraio per la fiera di Norimberga e,
forse anche per il Woonderlad di Amburgo (Plastico più grande del mondo).
Attendo prenotazioni!