La
Flamsbana
Affascinante viaggio lungo la ferrovia di Flam,
incastonata in una splendida valle tra il mare dei fiordi e le cime innevate,
nel cuore della Norvegia !!!
A Cura di : Luca Berardocco
Convoglio Flamsbana in discesa verso Flam - Coll. L.Berardocco |
La Flamsbana è una linea ferroviaria che corre all’interno
della valle di Flamsdalen, congiungendo il villaggio portuale di Flam,
affacciato sul Sognefjord, con la stazione di Myrdal, posta a 863 metri di
altitudine lungo la linea ferroviaria che connette Oslo a Bergen. La linea si
estende per 20,2 km con un gradiente costante del 55/00 ,
rendendola la ferrovia a scartamento standard più ripida d’Europa ed una delle
prime tre attrazioni turistiche più visitate della Norvegia… Volendo fare due
passi a ritroso nel tempo, il progetto per connettere le due città maggiori
della Norvegia, Oslo e Bergen, attraverso una ferrovia, risale al 1871 ad opera
di Andreas Gloersen; egli propose un tracciato che passasse da Hallingdal e
Voss e due brevi antenne che connettessero la linea principale con i territori
lambiti dal mare del Sognefjord e dell’Hardangerfjord. Nel 1883 venne aperta
all’esercizio la tratta Bergen – Voss a scartamento ridotto, nel 1909 venne
attivato il resto della linea armata a scartamento standard, invece nel 1935 fu
la volta della linea per il fiordo di Hardanger; per quanto riguarda la
Flamsbana, bisognerà attendere ottobre del 1939, anno in cui circolò il primo
treno nella valle, pochi mesi prima che la Norvegia venisse occupata dalle
truppe naziste...
Elettromotrice Class 64 presso Hardanger - Coll. L.Berardocco |
In realtà questa linea ebbe una gestazione piuttosto
difficile, iniziata nel 1893, anno in cui avvenne la prima ricognizione in
valle per la scelta del tracciato e proseguita negli anni successivi
all’insegna dell’indecisione da parte delle autorità preposte alla
realizzazione della stessa. Ben tre alternative vennero proposte, quali la
realizzazione di una linea a scartamento metrico e con un estensione di 18 km,
oppure la creazione di un sistema di trasporto misto tramviario e funicolare
tra Myrdal e Fretheim, infine una linea
ad aderenza naturale che congiungesse Voss a Gundvangen via Stalheim, lunga
circa 50 km; tutte e tre economicamente troppo dispendiose e pertanto scartate
in favore del progetto presentato dalle NSB, in cui fu previsto un tracciato
che partisse da Myrdal e giungesse a Flam, a scartamento standard e con
un’estensione di poco superiore ai 20 km. Il progetto originale venne
presentato nel 1913 dall’ ingegnere Ferdinand Bjerke, esso venne approvato dal
Parlamento Norvegese nel 1916 e nel 1923 venne emanata come specifica tecnica
l’elettrificazione dell’intero tracciato…
Stazione di Myrdal nel 1946 - Coll. L.Berardocco |
Nonostante tutto, durante questi anni
si verificarono diversi tentativi, da parte di numerosi detrattori, per cancellare l’intero progetto di
realizzazione della ferrovia in favore dell’instaurazione di un sistema di
autoservizi; la causa principalmente addotta fu quella del costo troppo elevato
di esecuzione dei lavori, motivo per cui venne apportata un’ulteriore modifica
al progetto originale, con cui venne ridotto il numero delle fermate e la costruzione di una sola stazione
intermedia, quella di Berekvam, adibita agli incroci dei convogli…
Incrocio presso la stazione intermedia di Berekvam, un convoglio di B3 inquadrato dalle El 17 2225
e 2229, diretto a Myrdal, attende l’ingresso di quello discendente verso Flam,
il 13/07/2010
foto Micha L. Rieser .
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I lavori per
la realizzazione delle opere d’arte iniziarono nel 1923 e si conclusero nel
1936, interrotti più volte dalle avversità meteorologiche e da diversi
smottamenti; in questo stesso anno iniziò la posa dei binari che si concluse
tre anni più tardi. Tutti gli edifici delle fermate e delle tre stazioni, ossia
Myrdal, Berekvam e Flam, vennero realizzati in legno, seguendo uno stile
minimalista e improntato sulla massima funzionalità, agli inizi degli anni’30
dello scorso secolo… Il primo treno a circolare lungo la linea fu un merci tra
le stazioni di Myrdal e Berekvam, nell’ottobre del 1939, con la linea non
ancora ultimata nella sezione finale, verso Flam; nel frattempo, l’occupazione
del Paese da parte dei nazisti, non rallentò i lavori di completamento, anzi li
accelerò, permettendo la circolazione del primo treno viaggiatori, lungo l’intero
percorso e con trazione a vapore, il 1 agosto 1940, con un anno di anticipo
rispetto alle previsioni e con un tempo di percorrenza di 65 minuti in discesa
e di 80 minuti in salita… Per quanto concerne il materiale rotabile ed i
servizi, ad esso assegnati, questi ultimi vennero svolti inizialmente dalle
elettromotrici Class 64, in dotazione alla linea per Hardanger ma utilizzate anche sulla Flamsbana fino al
1944, anno in cui iniziarono i servizi per mezzo delle nuove locomotive
elettriche EL9; tuttavia le Class 64 prolungarono il servizio sulla Flamsbana
fino al 1947, impiegate con i treni a bassa frequentazione.
Locomotiva El 9 2063 foto Luca Berardocco |
Le nuove locomotive
EL9 vennero ordinate in tre unità alla Thune nel 1940 e consegnate nel 1942,
anche se la loro entrata in servizio venne ritardata dai bombardamenti occorsi
durante il periodo bellico. Queste macchine vennero appositamente realizzate
per l’esercizio con un grado di prestazione così elevato come quello della
Flamsbana, un peso assiale di 12 tonnellate e con rodigio BoBo… I tre treni
giornalieri svolti con una sola locomotiva in turno aumentarono così
repentinamente che, nel 1955, occorsero tutte e tre le unità in servizio
contemporaneamente. Queste locomotive rimasero in servizio regolare fino al
1982, quando le NSB cominciarono a sostituirle con le più moderne EL11,
appositamente modificate per l’esercizio sulla Flamsbana, dotandole di
frenatura reostatica ed elettromagnetica; tuttavia le EL9 si alternarono alla
testa di alcuni sporadici treni fino al 1989. Sempre a partire dal 1982 vennero
istituiti dei servizi diretti Flam-Bergen utilizzando le elettromotrici Class
69, non proprio adatte a svolgere questo compito a causa dei finestrini troppo
piccoli per i servizi prettamente turistici che avrebbero dovuto svolgere;
infatti ad esse, durante gli anni ’90, per far fronte all’esigenza di
migliorare e aumentare i servizi, vennero noleggiate dalle ferrovie dello stato
svedesi, SJ, le elettromotrici serie X10…
Elettromotrice SJ X10 - Coll. L.Berardocco |
Dal 1998 i servizi della Flamsbana
vengono effettuati con tre convogli, ognuno composto da sei carrozze B3,
rinnovate, inquadrate da due locomotive elettriche serie EL17 di seconda serie
e due unità della prima, in doppia trazione simmetrica; l’intera composizione è
stata pitturata in verde con delle vistose marcature “ Flamsbana” lungo
le fiancate laterali.
Vista “Fisheye” di una delle composizioni B3 inquadrate da due locomotive El 17, presa a Flam il 03/09/2012 foto Luca Berardocco. |
L’impiego di due locomotive non è dovuto alle particolari
caratteristiche plano altimetriche della linea ma semplicemente per garantire
la ridondanza in caso di guasto ad una delle due titolari. Gli anni ’50
rappresentarono gli anni d’oro per la Flamsbana, grazie ad un flusso di
viaggiatori in costante crescita e all’istituzione di un pacchetto turistico,
sponsorizzato dal governo norvegese, chiamato “Norway in a Nutshell”, in
cui era compreso anche un viaggio su questa linea, inoltre, tre volte la
settimana, veniva effettuato un servizio diretto su Oslo con una vettura letti;
si tenga presente che questo pacchetto turistico cumulativo è tutt’ora in
uso!!! Durante gli anni ’60 il traffico mantenne un rateo di crescita piuttosto
costante, superando i 200.000 viaggiatori all’anno, all’inizio degli anni ’80;
complice soprattutto l’inserimento dei servizi lungo la Flamsbana, all’interno
del programma InterRail…
Traffico passeggeri negli anni '50 - Coll. L.Berardocco |
Per quanto riguarda il traffico delle merci, esso
raggiunse il picco massimo durante i primi dieci anni di esercizio della linea,
quando la quasi totalità dei generi di consumo, dal latte alla frutta, veniva
spedita in nave e trasbordata in treno; così come tutta la posta per la regione
dell’Aurland. Tuttavia, durante gli anni ’60 cominciò il declino del traffico
merci su ferro, per giungere al 1983, quando cessò definitivamente; complice la
costruzione di nuove strade e l’apertura di nuovi tunnel che hanno reso il
trasporto su gomma molto più veloce e remunerativo…
Dal punto di vista della
gestione commerciale, le NSB mantennero la titolarità della stessa fino al
1997, fino a quando il prezzo piuttosto basso della corsa, considerando la
totale gratuità per i titolari d’InterRail, cominciò a generare un passivo al
punto che l’intera offerta commerciale dovette essere rimodulata, a cominciare
dalla tariffazione a chilometro e alla revoca dell’opzione InterRail,
mantenendo però il 30% di sconto. In questo stesso anno venne creata
un’apposita compagnia, 49% NSB e 51% Autorità Trasporti Aurland, che si
occupasse della gestione della linea; introducendo così un operatore privato e
scindendo di fatto le responsabilità commerciali, affidate all’ente locale,
dalle responsabilità d’esercizio, rimaste alle NSB, che hanno potuto così avviare
un piano di ammodernamento della flotta troppo a lungo rimandato per la carenza
di risorse…
Nel 2005 il Sognefjorde e il vicino Naeroyfjorde vennero inclusi
nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO; tutto ciò ha comportato un
aumento spropositato di turisti, attratti oltre che dal paesaggio incantevole
dalla possibilità di ammirare la maestosità della cascata di Kjosfossen
Kjosfossen - Luca Berardocco |
e
soprattutto grazie alle numerose
compagnie di crociera che hanno incluso una tappa a Flam con escursione in
treno fino a Voss,
Nave da Crociera Costa Luminosa attraccata a Flam, foto Luca Berardocco |
facendo si che la Flamsbana diventasse la terza attrazione
turistica della Norvegia con più di 600.000 visitatori all’anno. Un’esperienza
da non lasciarsi sfuggire assolutamente!!!
Le Locomotive EL 9 & EL 17 di Luca Berardocco
Per Maggiori informazioni consulta la Rivista Mondo Ferroviario Viaggi N° 255 05-2008
Mondo Ferroviario Viaggi N° 255 05-2008 |