La Highline di New York
Alla scoperta della
Grande Mela passeggiando lungo i binari di una ferrovia sopraelevata destinata ad una nuova vita …
A cura di : Luca
Berardocco
Panoramica del capolinea sud della Highline - 2011 foto Luca Berardocco |
Chi
si trovasse in vacanza o anche solo per lavoro a New York, tra i tanti luoghi
“sacri” da visitare, non può lasciarsi
sfuggire l’occasione per fare una passeggiata in un particolare giardino
pubblico, realizzato a 8
metri di altezza lungo i binari di una ferrovia
sopraelevata che corre a pochi passi dal centro di Manhattan, non molto lontano
dal fatidico “Ground Zero” e dal traffico caotico che attanaglia una delle
città più belle e più vaste del nuovo continente… La Highline newyorkese è in
realtà un raccordo ferroviario sopraelevato che si estende per 2,3 Km, in West Lower
Manhattan correndo lungo la sponda destra del fiume Hudson, aperta all’inizio
degli anni ’30 per servire tutte le fabbriche e le aziende conserviere che
all’epoca formavano il quartiere del Meatpacking; essa venne costruita dalla
New York Central Railroad per collegare lo scalo ferroviario sito alla 34 th
street, nei pressi della Penn Station, con
gli stabilimenti sorti fino all’altezza della 10 th Street , presso Gansevoort,
al limitare del West Village, dopo aver attraversato il quartiere di Chelsea.
Scalo ferroviario presso la 34Th street negli anni ’20, si noti già all’epoca
il traffico caotico che attanagliava
Manhattan, N.Y.C. Public
Library/Coll. L.Berardocco.
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Prima
della sua realizzazione i convogli correvano a raso lungo le strade cittadine,
creando non pochi problemi alla circolazione stradale e causando spesso
molteplici incidenti; si pensi che all’epoca venne creato un corpo apposito
della polizia metropolitana, i West Side Cowboys, che a cavallo, muniti di
bandiere rosse, precedevano i convogli per fermare la circolazione stradale.
Alla fine degli anni ’20 venne deciso di costruire la linea soprelevata,
inaugurata durante il 1934; su di essa hanno circolato milioni di treni merci
con milioni di tonnellate di materie prime e di prodotti alimentari finiti in
uscita dagli stabilimenti per la produzione di conserve, dalle carni surgelate
ai biscotti per la prima colazione…
Viste panoramiche della Highline e della Manhattan
Refrigerating Company,
N.Y.C. Public Library/Coll. L.Berardocco.
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Durante gli anni a venire lo spostamento di
queste industrie in altri siti produttivi ha fatto scemare sempre più il
traffico ferroviario, al punto che, nel 1980, dopo la circolazione dell’ultimo
convoglio carico di tacchini surgelati e poco meno di 50 anni di esercizio, si
decise di chiudere la
Highline, che nel frattempo era diventata dimora di molti
tossici che trovavano alloggio lungo i binari.
Locomotiva da manovra 8350 New York Central R.R. in sosta
lungo la
Highline, nei
pressi di Chelsea, ripresa nei primi anni ’50,
N.Y.C. Public
Library/Coll. L.Berardocco. |
Da allora è stato un susseguirsi
di discussioni tra coloro i quali avrebbero voluto demolire la sopraelevata e
tra chi avrebbe voluto preservarla come cimelio di archeologia industriale;
alla fine ha prevalso il partito di coloro che volevano salvare questa
infrastruttura, capitanati da due abitanti del quartiere di Chelsea, Joshua
David e Robert Hammond, fondatori del gruppo di volontari Friends of the High
Line, che dal 1999 hanno intrapreso una continua opera di convincimento nei
confronti del precedente sindaco di New York, Rudolph Giuliani, sia con quello
attuale, Michael Bloomberg, nonchè di raccolta fondi per i lavori di restauro…
Rendering del progetto di ripristino elaborati dalle imprese
newyorkesi
Field Operations e Diller/Scofidio, Coll. L.Berardocco.
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Nel 2006 sono cominciati i lavori di bonifica del sedime ferroviario dalle
erbacce infestanti e dai rifiuti accumulatisi in più di un ventennio
d’inattività, in seguito sono cominciati i lavori per la costruzione
dell’assito di legno per la passeggiata, che ha preso il posto dei binari e ai
margini di esso sono state create numerose aiuole decorate con numerose piante
ornamentali e spontanee, molte di esse sono state piantate tra una traversina e
l’altra dei vecchi binari originali, a tratti conservati al proprio posto;
Operai al lavoro durante la riqualificazione della Highline, foto I.Baan. |
così
come sono state utilizzate molte delle vecchie rotaie per costruire i numerosi
complementi d’arredo urbano presenti lungo il tragitto…
Particolari delle aiuole decorative laddove sorgevano i
binari fino al 2006, il 25/06/2009.
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La passeggiata è
completata, lungo il percorso, da innumerevoli panchine e chaise longe dove,
nelle giornate di sole, la gente può accomodarsi ed in tutta tranquillità e
rilassatezza ammirare la skyline di Jersey City;
Rilassatezza nella Grande Mela , foto Luca Berardocco |
Statua della Libertà e sponda orientale del New Jersey, prese dal raccordo per il Chelsea Market, settembre 2011 foto Luca Berardocco |
è superfluo puntualizzare
quale tipo di richiamo commerciale possa aver avuto un’inziativa del genere, vi
basti pensare che all’interno degli stabilimenti industriali in disuso sono
stati creati, fino ad ora, un centro commerciale, il Chelsea Market, il nuovo
Standard Hotel ed il Whitney Museum, di prossima apertura, progettato da Renzo
Piano e molte altre saranno le attrazioni in avanzata fase di realizzazione.
Particolari delle aiuole decorative laddove sorgevano i binari fino al 2006, foto Luca Berardocco |
A Giugno 2009 è stata inaugurato al pubblico il primo tratto di 800 metri , il
secondo,compreso tra la 30Th e la 34Th street ancora in possesso della CSX, è stato ultimato alla fine del 2010, la nuova passeggiata di New York possiede
diversi accessi pedonali
Alcune immagini della 10 Ave ripresa da sopra la Highline, lungo la passeggiata, foto Luca Berardocco |
ed in ogni istante è possibile scendere per effettuare
una pausa ristoratrice in uno dei
tantissimi locali situati lungo la 10 Th Ave quali Moran’s, famoso per i piatti
di pesce e spesso menzionato nei film ambientati nella Grande Mela…
Alcune immagini della 10 Ave ripresa da sopra la Highline, lungo la passeggiata, foto Luca Berardocco |
Una
capatina veloce presso la New York
Public Library, la biblioteca comunale, nella sezione multimediale,
New York Public Library, foto Luca Berardocco |
mi ha
permesso di scovare una grande quantità di materiale storico e iconografico,
gran parte risalente agli anni ’20 e ai primi anni di esercizio della Highline,
da poter condividere con voi lettori ,
Mappa del progetto esecutivo per il ripristino della
Highline, Coll. L.Berardocco.
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