Il diorama di
San Giuliano Piacentino
A Cura di : Luca
Berardocco
La fermata di San Giuliano negli anni ’50 con l’arrivo di una Aln 556 di GT sullo sfondo
foto Luca Berardocco
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Il 12 settembre 2006 è ricorso il centenario
dell’inaugurazione della linea ferroviaria Cremona – Borgo San Donnino , ossia
l’attuale Fidenza ; per tale occasione gli assessorati alla cultura di tutti i
comuni interessati dal passaggio della linea hanno indetto dei festeggiamenti
culminati il 17 settembre con
l’effettuazione di un treno speciale commemorativo e con l’emanazione di uno
speciale annullo postale…
In particolare il comune di Castelvetro Piacentino ,
stazione di diramazione da cui si origina il tronco di linea diretto a Fidenza
, separandosi da quello diretto a Piacenza , oltre ad aderire alle
manifestazioni di cui sopra , ha organizzato per tutto il mese una mostra
fotografica interamente dedicata alla linea , esponendo fotografie , cartoline
, biglietti ferroviari e numerosi altri cimeli , colmando l’intero periodo
dall’apertura della linea fino ai giorni nostri , con lo scopo di divulgare a
tutti i visitatori e alle numerose scolaresche i benefici , l’utilità e gli
scopi per cui tale linea ferroviaria fu costruita…
Il diorama durante l’esposizione alla Mostra
Fotografica sulla linea
Foto L.Berardocco….
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Facendo parte dell’ organizzazione per l’allestimento di
tale mostra , oltre a fornire le fotografie inerenti questi ultimi cinque anni
di circolazione ferroviaria su questi binari , durante il mese di maggio , su
consiglio del mio amico Fabio , ho deciso di riprodurre con un diorama un
tratto di linea , per poter così ulteriormente arricchire l’esposizione. L’idea
di questo diorama mi è venuta quando , esaminando alcune foto storiche , rimasi
folgorato dalla bellezza della fermata di San Giuliano Piacentino , ripresa
negli anni ’50, con l’arrivo di una coppia di Aln 556 sullo sfondo ;
Cartolina storica raffigurante la fermata di San Giuliano
negli anni ’50 con
l’arrivo di una doppia di Aln 556 sullo sfondo …. Coll. Dott. Bossi … |
Visione in bianco e nero del diorama ad imitazione della
Cartolina degli anni ’50
a cui fa riferimento , il modello della Aln556 è della GT …. Foto L.Berardocco..
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così eccoci all’opera….
IL TELAIO
Il telaio del diorama è costituito da una base di formica da
50 cm di larghezza per 90cm di lunghezza e 0,5 cm di spessore fissata ad un
listello centrale da 3cm x 3cm e da quattro listelli piallati da 5cm x 0,5
laterali con il duplice scopo d’irrobustire la struttura e di costituire una
cornice di contenimento e bellezza per il diorama , permettendo anche il
fissaggio della teca di plexiglass a protezione della polvere…
Realizzazione della base in legno del diorama con fogli di
polistirolo per il
marciapiede
e i rilevati …. Foto L.Berardocco ….
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IL BINARIO
L’armamento è composto da tre binari dritti da 33 cm in
scala HO , provenienti da una vecchia confezione iniziale della LIMA , in
disuso da più di vent’anni , poggiati ed incollati su una striscia da 0,3 cm di
polistirolo espanso e annegati nella massicciata Noch 95800 , modellata a secco
e incollata con la solita miscela di acqua , colla vinilica e una goccia di
detersivo per lavare i piatti , che , grazie alla sua proprietà tensioattiva ,
permette di ritardare l’indurimento della colla quel tanto che basta per
apportare , in caso di bisogno , delle piccole modifiche…
Realizzazione della vegetazione sulla base del diorama …. Foto L.Berardocco ... |
GLI EDIFICI
Il corpo stradale ed il marciapiede sono costruiti con una
porzione di polistirolo da 1 cm di spessore, ricavata da un foglio usato in
edilizia come isolante termico e reperibile presso un qualsiasi negozio di
bricolage o di materiale edile ; su di essi , prima di fissarvi i fabbricati,
ho incollato delle striscie di carta vetrata, a grana media 40, ad imitazione
dell’ asfalto e della ghiaia costipata con cui erano costruiti i marciapiedi
delle stazioni secondarie tanti anni fa e successivamente le ho pitturate , in
base alla loro collocazione , in grigio chiaro per la strada e in giallo chiaro
per il marciapiede.
Disegno del fabbricato viaggiatori eseguito sul cartoncino
di una scatola per
camicie …. Foto L.Berardocco ….
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Il fabbricato viaggiatori e dei servizi igienici sono
costruiti con il cartoncino da 0,3 cm ricavato dalle confezioni delle camicie
della mia divisa ; prima di procedere alla costruzione degli stessi mi sono
recato alla vera fermata per scattare alcune fotografie che mi sono servite da
riferimento e per prendere le misure reali dalle quali ho ricavato quelle in
scala 1/87 per poterla disegnare sul cartoncino stesso; terminato il disegno
dettagliato ho praticato , con un taglia balsa molto affilato , le aperture
delle porte e delle finestre, sulla parte interna ho incollato , al centro e
alle estremità , dei listelli da modellismo navale della Amati per rinforzare
il tutto ed evitare antiestetiche incurvature o strane pieghe quando sarei
passato alla fase della verniciatura,
quest’ultima effettuata con una miscela
di vernici acriliche bianca e gialla , dosate per ricreare il più fedelmente
possibile il colore dell’intonaco originale…
Fasi di montaggio del fabbricato viaggiatori , nella prima
foto si possono notare
i listelli da modellismo navale utilizzati come rinforzo per le pareti
…. L.Berardocco ….
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Fase di verniciatura per i due fabbricati della fermata …. Foto L.Berardocco …. |
Durante l’asciugatura dei fabbricati ho riprodotto su un
foglio di carta le decorazioni per gli stipiti delle porte e delle finestre,
una semplice superficie di mattoni , pitturati uno si ed uno no di bianco,
sormontata da finti archi con decori in rilievo , il tutto disegnato a mano con
l’ausilio di un righello trasparente e una dima per le ellissi , colorato con
un pennarello Giotto della Fila , ritagliato e incollato alle proprie sedi già
precedentemente realizzate in rilievo sulle pareti…
Vista del lato frontale del F.V.
Foto L.Berardocco ….
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I TETTI
A questo punto , dopo aver assemblato e incollato tra loro
le pareti dei fabbricati , sono passato alla realizzazione dei tetti ,
costruiti con dei fogli di cartoncino delle dimensioni reali in scala ricoperti
dalle tegole che ho ottenuto tagliando tante strisce da 0,5 cm di quel
cartoncino ondulato con cui vengono rivestite le merendine fino a quando non ho
coperto l’intera superficie , ovviamente lasciando lo spazio per i comignoli. I
tetti sono stati pitturati usando due tonalità di colore differenti, dapprima
il Terra di Siena ed infine l’Ocra rossa,
infine per simulare l’usura dovuta all’esposizione al sole e alle intemperie ,
adottando la tecnica del pennello asciutto ho eseguito la lumeggiatura con un
Terra di Siena acrilico più chiaro. La
tecnica della lumeggiatura è stata usata anche per effettuare la sporcatura
dell’ intonaco delle pareti e della ghiaia del marciapiede…
Realizzazione del tetto con strisce di cartoncino ondulato
per merendine ad
imitazione delle tegole …. Foto L.Berardocco ….
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A completamento dei fabbricati ho riprodotto , sempre con
del cartoncino , le porte ,le finestre e i lambrecchini ad ornamento del tetto,
posti immediatamente dietro ai pluviali , invece le canalette di scolo sono
state riprodotte con alcune mine esaurite per penne BIC al cui interno sono
stati incastrati degli stuzzicadenti , in questo modo si riesce a riprodurre la
caratteristica forma larga alla base e più stretta lungo le pareti a cui sono
agganciate….
Fasi di montaggio del fabbricato viaggiatori , nella prima
foto si possono notare
i listelli da modellismo navale utilizzati come rinforzo per le pareti
….
L.Berardocco ….
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L’arredamento esterno , per rimanere fedele alla fotografia
, è costituito solo da panche di legno di tipi diversi , ottenute incollando a
delle strisce di cartoncino colorate di marrone
dei pezzetti di filo di ferro, che ne imitano le gambe , con poche gocce
di cianoacrilato , il comune super attak ; numerosi vasi con i fiori , ottenuti
riciclando degli avanzi di modellismo navale , un arganello di sollevamento per
il passaggio a livello e un asta a bilanciere per la manovra di uno dei segnali
di seconda categoria , che proteggevano l’impianto , entrambi disegnati a mano
e ritagliati su un foglio di bristol , completano l’arredamento del piazzale comprensivo anche dei lampioni
d’illuminazione , le cui plafoniere sono ottenute elaborando degli elmetti
militari in scala 1/48….
Tutta l’area ferroviaria , come al vero e allora molto più
di oggi , è circondata dalla tipica staccionata FS in cemento , modello SELVA ;
io ho adoperato quella riprodotta in plastica , della LIMA , abbastanza fedele
al vero come modello se non per il numero di elementi , nove anziché undici ,
ma anche molto più economica rispetto ad alcune “ finissime riproduzioni
precise in fusione di metallo “ dal prezzo più che esorbitante; chiaramente
alla fine della posa in opera , prima di passare alla vegetazione , l’ho
sporcata con delle passate leggere di grigio con pennello quasi completamente
asciutto.
Alcune viste del diorama completato con una Aln556 della GT
….Foto L.Berardocco….
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Alcune viste della fermata con l’alternarsi di materiale
rotabile , al
solo
scopo fotografico …. Foto L.Berardocco ….
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Fasi di realizzazione della Sagoma Limite , dal disegno alla
messa in opera
Foto L.Berardocco ….
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Il diorama , rispetto alla foto originale , è privo delle due locandine pubblicitarie affisse ai lati della porta dell’assuntoria , poiché non sono riuscito a trovarne di belle da riprodurre fedelmente , così ho preferito posizionare le cornici vuote all’interno; l’unico cartellone pubblicitario che ho riprodotto è quello della “ Palmolive” posizionato sopra una delle porte dei gabinetti; tutte le altre targhe le ho create con il computer e stampate….
LA VEGETAZIONE E GLI ULTIMI PARTICOLARI
La vegetazione è tutta di provenienza commerciale, ho usato
due tonalità di erba finta della Bush e della Noch , sempre di quest’ultima
marca sono i diversi tipi di cespugli ed anche le spugne colorate incollate ai
tronchi degli alberi , costruiti intrecciando tanti fili elettrici di rame
pitturati con del colore acrilico marrone scuro ottenendo così un numero
sufficiente di alberi da posizionare , come al vero , lungo la stradina che dal
paese porta alla stazione ,
la stessa tecnica è stata adoperata per riprodurre
le numerose siepi presenti lungo il marciapiede ; la terra arata e fresata non
è altro che un lieve strato di caffè spolverato su un letto di vinavil….
Vista della vera fermata dal paese di San Giuliano …. Foto L.Berardocco …. |
Ad opera ultimata ho posizionato i pali di legno che
sorreggono i cavi della corrente elettrica , per i quali ho adoperato degli
spiedini di legno tagliati a misura a cui ho incollato del filo di cotone nero
, poco teso , ad imitazione della lieve concavità creata dal peso dei cavi
stessi soggetti alla forza di gravità ; anche le barriere del P.L.
sono
ottenute con degli stuzzicadenti sagomati ,tagliati a misura e verniciati di
bianco a cui ho incollato delle strisce oblique di carta colorate di rosso e di
bianco ed infine vi ho aggiunto i contrappesi sagomati , posti all’estremità
del perno di rotazione….
Doppia di Aln556 GT
appena partite dalla fermata di S.Giuliano riprese
in prossimità del P.L. alla fine del marciapiede e dirette a Borgo S.Donnino.
Foto L.Berardocco ….
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Il mio unico rammarico è quello di non essere riuscito a
trovare una riproduzione , in fotoincisione , del tipico cancello FS a rombi in
ferro , per cui non avendo più tempo a
disposizione ho dovuto sperimentare la
costruzione dello stesso con del cartoncino , il risultato non è stato affatto
deludente anche se quello di UTECA ,fotoinciso e fototranciato , è tutta un’altra cosa….